Intervista a Placido Di Stefano per “GAP Grottesco Adolescenziale Periferico” (Neo Edizioni, 2025) – Capitolo Zero – Ep.1 del videopodcast a cura di Loredana Cefalo

Ep.1 Placido Di Stefano, autore di “GAP Grottesco Adolescenziale Periferico” (NEO Edizioni, 2025).

Oggi è il giorno! 📚🎙️

Siamo entusiasti di annunciarvi che la primissima puntata di Capitolo Zero, il videopodcast de Il Randagio Rivista letteraria, a cura di Loredana Cefalo, è finalmente online!

Per questo nostro debutto, abbiamo il piacere di ospitare Placido Di Stefano, l’autore di “G.A.P. Grottesco Adolescenziale Periferico” edito da NEO.

“GAP”, in linea con le scelte editoriali della Neo, è un’opera che osa, sperimenta e offre uno sguardo potente e stilisticamente innovativo sull’adolescenza, il lutto e la resiliente, seppur grottesca, ricerca di un senso al vivere in un mondo spaventoso. In estrema sintesi è un libro che vale la pena leggere e che noi Randagi ci sentiamo di consigliare.

Preparatevi a un’intervista speciale, in cui parleremo non solo dell’opera, ma anche dell’uomo, dei suoi sogni e del suo percorso.

Se volete leggere il commento di Loredana sul libro e immergervi nel mondo dei libri del Randagio, affacciatevi sul sito: http://www.ilrandagiorivista.com

Iscrivetevi al canale de Il Randagio Rivista Letteraria per non perdere i prossimi episodi.

Loredana Cefalo*

* Mi chiamo Loredana Cefalo, classe 1975, vivo a Cagliari, ma sono Irpina di origine e per metà ho il sangue della Costiera Amalfitana. Adoro le colline, il profumo della pioggia, l’odore di castagne e camino, che mi porto dentro come parte del mio DNA.

Ho una grande curiosità per la tecnologia, infatti da cinque anni tengo una rubrica di chiacchiere a tema vario su Instagram, in cui intervisto persone che hanno voglia di raccontare la loro storia. 

Sono stata una professionista della comunicazione, dell’organizzazione di eventi e della produzione televisiva, settori in  cui ho un solido background. Mi sono laureata in Giurisprudenza e ho un Master in Pubbliche Relazioni.

Ho accumulato una lunga esperienza lavorando per aziende come Radio Capital, FOX International Channels, ANSA e Gruppo IP, ricoprendo ruoli significativi nel settore della comunicazione e dei media, fino a quando non ho scelto di fare la madre a tempo pieno dei miei tre figli Edoardo, Elisabetta e Margaret.

In un passato recente ho anche giocato a fare la  foodblogger e content creator, con un blog personale dedicato alla cucina, una delle mie grandi passioni, insieme all’arte pittorica e la musica rock.

L’amore per la scrittura, nato in adolescenza, mi ha portata a scrivere il mio primo romanzo, “Il mio spicchio di cielo” pubblicato il 16 gennaio 2025 da Bookabook Editore e distribuito da Messaggerie Libri. Il romanzo è frutto di un momento di trasformazione e di crescita. La storia è presa da una esperienza reale vissuta indirettamente e ricollocata nel passato per fini narrativi e per gusto personale. Ho abitato in molti luoghi e visitato con passione l’Europa e le ambientazioni del romanzo sono frutto dell’amore che provo nei confronti delle città in cui è collocato.

Placido Di Stefano:”GAP. Grottesco Adolescenziale Periferico” (Neo Edizioni, 2025), di Loredana Cefalo

“GAP. Grottesco adolescenziale periferico” di Placido Di Stefano, pubblicato da Neo Edizioni, è un romanzo di formazione spietato che affronta le dinamiche dell’adolescenza nel contesto degradato della periferia milanese; una periferia che è luogo di esclusione sociale e culturale, dove i ragazzi crescono nella violenza e in uno stato di abbandono.

L’autore, Placido Di Stefano, lombardo con origini sicule, finalista con questo romanzo al “Premio Nazionale di Narrativa – Neo Edizioni 2024”, affronta tematiche sociali complesse quali la tossicodipendenza giovanile e la prostituzione adolescenziale, attraverso il racconto di una storia individuale segnata dalla solitudine e dalla disperazione.

Al centro della narrazione c’è Fedor, un sedicenne dalla psicologia tormentata, la cui fragilità è acuita dalla perdita della madre e dalla dipendenza da droghe sintetiche. L’amicizia con Leo e il Moro – quest’ultimo figura emblematica di una gioventù che cerca rifugio e forse riscatto nel cinema sperimentale e nella realizzazione di un cortometraggio – rappresenta l’unico barlume di umanità e di speranza.

Lo stile narrativo di Di Stefano, crudo e diretto ma anche lirico e introspettivo, è una delle gemme più innovative del romanzo: una scelta audace e volutamente “delirante” che rinuncia ai dialoghi tradizionali per immergere il lettore in un flusso continuo di pensieri, ricordi, flashback e descrizioni. Questa tecnica si rivela straordinariamente efficace, conferendo al testo una velocità e un ritmo serrato che ricordano lo scorrere incessante di contenuti su uno schermo di smartphone. È un’esperienza di lettura dinamica e avvolgente, che cattura l’immediatezza del sentire giovanile e fa esplodere platealmente il mondo interiore di Fedor con le sue ossessioni, le sue contraddizioni e il suo autolesionismo. 

Con lo scorrere delle pagine, attraversate anche da una vena romantica, il lettore resta sospeso tra situazioni sempre più crudeli e pericolose in attesa del colpo di scena, che arriva “in sordina”, tra le nebbie di Fentanyl e bong. Il finale aperto sembra un invito alla speranza e alla riflessione sull’importanza dell’istinto di sopravvivenza nonostante tutto. 

“GAP”, in linea con le scelte editoriali della Neo, è un’opera che osa, sperimenta e offre uno sguardo potente e stilisticamente innovativo sull’adolescenza, il lutto e la resiliente, seppur grottesca, ricerca di un senso al vivere in un mondo spaventoso. In estrema sintesi è un libro che vale la pena leggere e che noi Randagi ci sentiamo di consigliare.

Loredana Cefalo*

* Mi chiamo Loredana Cefalo, classe 1975, vivo a Cagliari, ma sono Irpina di origine e per metà ho il sangue della Costiera Amalfitana. Adoro le colline, il profumo della pioggia, l’odore di castagne e camino, che mi porto dentro come parte del mio DNA.

Ho una grande curiosità per la tecnologia, infatti da cinque anni tengo una rubrica di chiacchiere a tema vario su Instagram, in cui intervisto persone che hanno voglia di raccontare la loro storia. 

Sono stata una professionista della comunicazione, dell’organizzazione di eventi e della produzione televisiva, settori in  cui ho un solido background. Mi sono laureata in Giurisprudenza e ho un Master in Pubbliche Relazioni.

Ho accumulato una lunga esperienza lavorando per aziende come Radio Capital, FOX International Channels, ANSA e Gruppo IP, ricoprendo ruoli significativi nel settore della comunicazione e dei media, fino a quando non ho scelto di fare la madre a tempo pieno dei miei tre figli Edoardo, Elisabetta e Margaret.

In un passato recente ho anche giocato a fare la  foodblogger e content creator, con un blog personale dedicato alla cucina, una delle mie grandi passioni, insieme all’arte pittorica e la musica rock.

L’amore per la scrittura, nato in adolescenza, mi ha portata a scrivere il mio primo romanzo, “Il mio spicchio di cielo” pubblicato il 16 gennaio 2025 da Bookabook Editore e distribuito da Messaggerie Libri. Il romanzo è frutto di un momento di trasformazione e di crescita. La storia è presa da una esperienza reale vissuta indirettamente e ricollocata nel passato per fini narrativi e per gusto personale. Ho abitato in molti luoghi e visitato con passione l’Europa e le ambientazioni del romanzo sono frutto dell’amore che provo nei confronti delle città in cui è collocato.