Tomaso Montanari: “Per Gaza” (Feltrinelli), di Amedeo Borzillo

Un libro che commuove.
Un libro per Gaza.
Non solo perchè i ricavi delle vendite saranno devoluti ad ONG palestinesi, ma perchè serve a tenere acceso il riflettore sul genocidio, che continua seppur rallentato.
La Palestina non è diventata una causa centrale solo per compassione per le sofferenze del suo popolo. È diventata la bussola morale del mondo perché il mondo comprende che ciò che accade in Palestina non è affatto limitato ai suoi confini. Se i leader globali permettono che un genocidio trasmesso in diretta streaming avvenga senza conseguenze, allora non c’è motivo di aspettarsi che i diritti umani vengano rispettati in nessun’altra parte del mondo.
Montanari in questo piccolo libro sensibilizza, richiama la nostra attenzione sia con le parole sia con gli splendidi disegni di Marco Sauro, che vien voglia di ritagliare e farne quadri.


Questi libro è l’ideale strenna natalizia, per chi crede che un certo Gesù nacque in Palestina e per chi vuole che cessi la strage di civili e vinca la pace in quella terra martoriata.
“Chi potrà perdonarci di avere vissuto in questo tempo? Come è possibile pensare che un bambino debba vivere o morire a seconda della nazione a cui appartiene?
Norberto Bobbio ci insegna: non lasciamo il monopolio della verità a chi ha già il monopolio della forza.”

Se Gaza muore, muore l’umanità. Per questo dobbiamo salvare Gaza. Perchè è Gaza che salva noi.

Tomaso Montanari (Firenze, 15 ottobre 1971) è uno storico dell’arte e saggista italiano, rettore dell’Università per stranieri di Siena dal 2021.

Amedeo Borzillo 

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