Nusrat Fateh Ali Khan, Black Uhuru, N’gou Bagayoko, Tinariwen, Ryuichi Sakamoto e altri per la seconda playlist di Musica Randagia.
La playlist di musica randagia
I musicisti:
Super Deluxe, tra l’India e la Svezia, suonano reggae con influenze di musica indiana e un tocco di rock’n roll;
Popkulies & Rebecca, nati a Berlino nel 2006, si spostano nel sud della Francia, poi a Capo Verde, infine in Danimarca. Acustica fusa all’elettronica e la voce malinconica di Rebecca;
M.B.T’s Sound, Congo funky;
Hinds, duo rock al femminile di Madrid;
Nusrat Fateh Ali Khan, scomparso nel ’97, è il musicista pakistano più famoso al mondo grazie anche alle collaborazioni con Peter Gabriel e l’etichetta Real World. Cantante di qawwali, musica religiosa sufi;
Black Uhuru, gruppo reggae giamaicano nato nel 1972; progetto che nasce dall’incontro delle ninnananna Bantu con la musica elettronica e l’hip hop;
Sahra Halgan, cantante e attivista del Somaliland;
N’Gou Bagayoko, chitarrista del Sud-Est del Mali. In questo brano è accompagnato dalla moglie Nahawa Doumbia, una cantante molto popolare della regione Wassoulou;
Tinariwen, gruppo Tuareg, i cui musicisti vengono da Mali e Algeria. Suonano il Tishoumaren, un mix di musica tradizionale e blues;
Amir Perelman, cresciuto in Israele, fonde il Jazz con la tradizione indiana, armena e mediterranea;
Ryuichi Sakamoto, scomparso nel 2023, è molto probabilmente il più noto compositore giapponese, per la collaborazione con David Bowie e le numerose colonne sonore, tra cui L’ultimo imperatore e Il tè nel deserto;
David Sylvian, inglese, classe 1958, è stato il cantante dei Japan per poi intraprendere dal 1983 la carriera solista proponendo un’elettronica tra l’intimismo e l’avanguardia;
Majid Bekkas, Rachid Zeroual, African Gnaoua Blues, musica berbera del sud del Marocco.
Buon ascolto!


