Musica Randagia: la playlist di giugno 2024

Nusrat Fateh Ali Khan, Black Uhuru, N’gou Bagayoko, Tinariwen, Ryuichi Sakamoto e altri per la seconda playlist di Musica Randagia.

La playlist di musica randagia

I musicisti:

Super Deluxe, tra l’India e la Svezia, suonano reggae con influenze di musica indiana e un tocco di rock’n roll;

Popkulies & Rebecca, nati a Berlino nel 2006, si spostano nel sud della Francia, poi a Capo Verde, infine in Danimarca. Acustica fusa all’elettronica e la voce malinconica di Rebecca;

M.B.T’s Sound, Congo funky;

Hinds, duo rock al femminile di Madrid;

Nusrat Fateh Ali Khan, scomparso nel ’97, è il musicista pakistano più famoso al mondo grazie anche alle collaborazioni con Peter Gabriel e l’etichetta Real World. Cantante di qawwali, musica religiosa sufi;

Black Uhuru, gruppo reggae giamaicano nato nel 1972; progetto che nasce dall’incontro delle ninnananna Bantu con la musica elettronica e l’hip hop;

Sahra Halgan, cantante e attivista del Somaliland;

N’Gou Bagayoko, chitarrista del Sud-Est del Mali. In questo brano è accompagnato dalla moglie Nahawa Doumbia, una cantante molto popolare della regione Wassoulou;

Tinariwen, gruppo Tuareg, i cui musicisti vengono da Mali e Algeria. Suonano il Tishoumaren, un mix di musica tradizionale e blues;

Amir Perelman, cresciuto in Israele, fonde il Jazz con la tradizione indiana, armena e mediterranea;

Ryuichi Sakamoto, scomparso nel 2023, è molto probabilmente il più noto compositore giapponese, per la collaborazione con David Bowie e le numerose colonne sonore, tra cui L’ultimo imperatore e Il tè nel deserto;

David Sylvian, inglese, classe 1958, è stato il cantante dei Japan per poi intraprendere dal 1983 la carriera solista proponendo un’elettronica tra l’intimismo e l’avanguardia;

Majid Bekkas, Rachid Zeroual, African Gnaoua Blues, musica berbera del sud del Marocco.

Buon ascolto!

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