Fiona Annis

Double Moon Crossing – Stampa cromogenica da collodio umido 81 x 81 cm 2018 Edizione 2 di 3. Courtesy Gallerie Riunite Napoli.
Hesitation (a matter more immediate), Line IV – Stampa cromogenica da collodio umido, 76 x 61 cm, 2018 Edizione 1 di 3. Courtesy Gallerie Riunite Napoli.
A portion of that which was once everything (De-siderare II) – Stampa a pigmento da carta negativa a colori 121 x 97 cm 2021. Courtesy Gallerie Riunite Napoli.
Hesitation (a matter more immediate), Line V – Stampa cromogenica da collodio umido 97 x 152 cm 2018 Edizione 2 di 3. Courtesy Gallerie Riunite Napoli.

It Slips and Falls and is Reborn è il capitolo più recente del suo progetto, A Portion of That Which Was Once Everything, che è in corso. Concepito nel 2018, il progetto include fotografie, sculture, opere d’arte testuali e artefatti d’archivio, ed è sviluppato attraverso residenze di ricerca, collaborazioni con autori e mentorship intergenerazionali. Capitoli del progetto sono stati presentati in vari contesti, tra cui: installazioni all’aperto (Rencontres internationales de la photographie en Gaspésie), mostre in galleria (Campbell River Art Gallery), in dialogo con collezioni museali permanenti (Museo Novecento, Napoli) ed eventi di creazione artistica in collaborazione con il pubblico (Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz, Roma).


Al centro della sua pratica c’è un’esplorazione della natura enigmatica e misteriosa della fotografia, un impegno continuo nei confronti di materiali e processi fotografici arcaici, integrati con un approccio contemporaneo. Ha esposto in istituzioni artistiche mondiali, tra cui AC Institute, Canadian Centre for Architecture, Goldsmith’s, Low Salt Gallery, Museo Novecento Gallery44,e The Art Gallery of Alberta. Le sue opere sono presenti nella collezione permanente del Museo della Civiltà e il Museo Nazionale di Belle Arti del Québec, nella collezione di arte pubblica di Ottawa e della Penumbra Foundation di New York. Nel 2018-19 ha beneficiato del premio della Fondazione Brucebo per la sua residenza presso il Museo degli Strumenti Astronomici di Napoli. È co-fondatrice di The Society of Affective Archives. Ha conseguito un master presso la Glasgow School of Art e un dottorato interdisciplinare in Belle Arti presso l’Università Concordia a Montréal.